Collaborazione tra KCS Biotech, ISPRA e Università degli Studi di Pavia (2022–2024)

La collaborazione tra KCS Biotech, ISPRA e il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Pavia (DSTA-Unipv), avviata nel 2022 e conclusasi nel 2024, ha avuto come obiettivo l’investigazione della diversità fungina in un’area campione di proprietà dell’azienda, al fine di valorizzarne il potenziale applicativo e contribuire alla definizione del protocollo operativo del Network per lo studio della diversità micologica.

    • L’area campione, situata in località Paù nel comune di Crodo (Val d’Ossola), a circa 1450 m di altitudine e su una superficie di 3 ettari, comprende tre ambienti a diversa naturalità:
    • prato da sfalcio con essenze autoctone,
    • bosco misto con abete rosso e faggeta,
    • torbiera acida attiva, priva di significativi interventi antropici.

L’indagine si è sviluppata integrando due approcci complementari:

    1. Metabarcoding del suolo, che ha permesso di identificare 3326 taxa fungini in 27 campioni, distribuiti su 16 phyla, evidenziando differenze significative tra le tre sotto-aree. In particolare, i generi Hygrocybe (prato), Russula (bosco) e Mortierella/Meliniomyces (torbiera) sono risultati dominanti nei rispettivi habitat.
    2. Rilievo micofloristico dei corpi fruttiferi, che ha documentato 58 specie, con prevalenza di simbionti micorrizici e la segnalazione di interesse della specie rara Camarophyllopsis atrovelutina, rinvenuta nel bosco.

Poiché la natura stessa degli organismi fungini rende difficile distinguere i singoli individui – soprattutto nel suolo – lo studio ha assunto connotati qualitativi (presenza/assenza) piuttosto che quantitativi, supportati dalla georeferenziazione dei punti di prelievo.

Le attività di rilevamento hanno inoltre contribuito alla sperimentazione sul campo della prima edizione delle Linee Guida per il censimento e il monitoraggio dei macromiceti in Italia e dell’applicazione mobile sviluppata per il censimento micologico, in collaborazione con ISPRA e la Società Botanica Italiana.