Linee Guida per il censimento e il monitoraggio dei macromiceti in Italia

Una delle maggiori criticità che il Network si è trovato ad affrontare nel realizzare il progetto di censimento e monitoraggio dei macrofungi è stata l’ampia disomogeneità con cui i diversi studiosi, nel corso del tempo, hanno raccolto i rilievi micologici (sia sotto il profilo della determinazione certa delle entità, sia sotto il profilo della precisa indicazione del luogo di raccolta nonché l’accurata descrizione dei dati di contorno relativi agli habitat).

A oggi tale disomogeneità ha reso difficoltoso realizzare studi su scala nazionale e su ampi periodi temporali.

Considerata tale criticità nonché la difficoltà nella determinazione delle specie che richiede un’adeguata formazione ed esperienza in materia, il Network, allo scopo di uniformare i dati dei rilievi micologici per consentirne l’interscambio e l’interoperabilità tra i diversi soggetti, si è posto l’obiettivo di rendere tali dati il più possibile certi e affidabili adottando un sistema preventivo di controllo della qualità del dato basato sulla collaborazione di soggetti esperti e su standard scientificamente rigorosi, ufficiali e condivisi.

Il riconoscimento ISO 9001/2015 e le attuali Linee guida sono il risultato finale dell’impegno e del coinvolgimento, sviluppatosi tra il 2021 e il 2023, dei tanti partecipanti all’iniziativa Open Science del Network con lo scopo di individuare metodiche e protocolli operativi ottimali per effettuare il censimento e il monitoraggio nazionale dei macromiceti al fine di sviluppare e alimentare in modo continuativo il Sistema Informativo Funghi (SIF).

Tale lavoro, grazie all’accordo fra ISPRA e Società Botanica Italiana (SBI) nonché al coinvolgimento del Comitato scientifico del Network, della rete di esperti e micologi iscritti al Network e di altre figure professionali esperte del settore, ha consentito di realizzare il presente manuale (MLG 203/2023) che costituisce, attualmente, un unicum nel panorama micologico nazionale.

Nondimeno tale lavoro costituisce una base di partenza e non un punto di arrivo e, secondo i principi dell’open science adottati dal Network, ha l’obiettivo di aprire una riflessione e una discussione in merito alla diversità micologica del nostro Paese e alla metodologia standardizzata di raccolta e di utilizzo dei dati per future azioni.
Eventuali osservazioni possono essere inviate tramite il modulo predisposto sul sito o inviando una mail a ndm@isprambiente.it