Fungarium di ISPRA

Il fungarium di ISPRA è una collezione scientifica specializzata nella conservazione di campioni essiccati di macromiceti, istituita e gestita presso la sede di Ozzano dell’Emilia (BO). Costituisce un’infrastruttura di riferimento nazionale per la conservazione, la documentazione e lo studio della diversità micologica in Italia.
Il fungarium è registrato nell’Index Herbariorum con il codice ufficiale IFI ed è parte integrante delle attività del Network per lo studio della diversità micologica.
Ogni contributore iscritto al Network può inviare campioni al fungarium. La richiesta deve essere effettuata tramite l’applicativo SIF 6.1 contestualmente alla trasmissione del rilievo e richiede un’approvazione preventiva. Una volta approvata, il contributore riceve via e-mail le istruzioni per la spedizione, che rimane a suo carico.
I campioni vengono conservati e possono essere utilizzati per attività di studio e confronto tassonomico.
Il fungarium contribuisce così ad alimentare la conoscenza sulla diversità fungina in Italia e rappresenta un archivio di riferimento per la comunità micologica nazionale.
Consultazione e prestiti
I dati relativi ai campioni conservati sono consultabili attraverso il Sistema Informativo Funghi (SIF). ISPRA garantisce qualità, tracciabilità e accessibilità delle informazioni.
È inoltre possibile richiedere in prestito un campione scrivendo a: ndm@isprambiente.it
Per consultare l’elenco completo dei campioni conservati vai alla pagina dedicata.
Contribuisci al fungarium
Sei parte della rete o lavori sui funghi in Italia? Condividi i tuoi dati e invia i campioni al fungarium di ISPRA.
I campioni idonei saranno conservati a lungo termine e registrati con un ID IFI (Index Herbariorum), così da garantire tracciabilità e riutilizzo scientifico.
- Invia la richiesta tramite SIF 6.1 contestualmente al rilievo.
- Dopo l’approvazione riceverai via e-mail le istruzioni per la spedizione.
Per informazioni o supporto: ndm@isprambiente.it
Insieme valorizziamo la biodiversità micologica e rendiamo i dati accessibili a ricercatori, amministrazioni e cittadini.